Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 35-39)

Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!»  I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che, tradotto, vuol dire Maestro), dove abiti?» Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora.

Che gioia essere qui riuniti tutti insieme questa sera a Lubiana! Siete venuti dai quattro angoli d’Europa e anche da più lontano. Molti di voi hanno fatto un lungo viaggio e le parrocchie che vi ospitano vi aspettano per accogliervi, quindi prometto di non dilungarmi troppo.

È importante che la nostra prima attività comune sia fermarsi, pregare e soprattutto ringraziare Dio per l’opportunità che abbiamo in questi giorni di incontrarci, di scoprire la vita dei cristiani a Lubiana e dintorni e di camminare insieme. “Camminare insieme”….. è il titolo della Lettera che abbiamo preparato per questo incontro e che servirà come base di riflessione per il prossimo anno a Taizé e negli altri incontri del mondo.

In questi mesi abbiamo fatto un cammino insieme alle diverse Chiese di Lubiana. Un gruppo di giovani volontari, due dei quali incontrerete domani sera, ha visitato le parrocchie e le comunità ecclesiali per preparare il nostro incontro con loro. L’ospitalità che riceverete e il programma a cui parteciperete sono il risultato di questo tempo di ricerca e di ascolto reciproco.

Nel mondo di oggi è essenziale trovare il modo di mettere in pratica la nostra fede insieme, anche se proveniamo da tradizioni cristiane diverse. Nell’introduzione alla Lettera 2024, si trovano le seguenti parole:

“Come dice Gesù nel Vangelo di Matteo “Avete un unico maestro e siete tutti fratelli e sorelle.” (Matteo 23,8). Non sono forse tutti i cristiani sorelle e fratelli, uniti in una comunione ancora imperfetta ma reale? Non è forse Cristo che ci chiama e ci apre la strada per andare avanti con lui come compagni di viaggio, insieme a coloro che vivono ai margini delle nostre società? In questo cammino, in un dialogo che riconcilia, vogliamo ricordare che abbiamo bisogno gli uni degli altri, non per imporre le nostre opinioni, ma come contributo alla pace nella famiglia umana”.

Teniamo queste parole nel cuore in questa prima serata del nostro incontro a Lubiana. Il nostro cammino insieme in questi giorni è espressione del nostro desiderio di camminare con Cristo che accoglie tutti senza eccezioni e che ci chiede di accogliere coloro che incrociano il nostro cammino. In questo modo, ovunque ci troviamo, diamo un piccolo ma reale contributo alla pace nel nostro mondo.

Naturalmente non possiamo essere ingenui quando parliamo di pace. Situazioni di guerra e di violenza presenti e passate hanno ferito il nostro continente europeo e altre parti del mondo. I nostri cuori sono in particolare con i nostri fratelli e sorelle dell’Ucraina che hanno potuto unirsi a noi per questi giorni. Una pace duratura va sempre di pari passo con la giustizia per tutti, specialmente per coloro che hanno sofferto.

Ma quando, come nella lettura di questa sera, sentiamo Gesù dire “Che cosa cercate?” come rispondiamo? Egli ci incontra nel nostro desiderio profondo e, se rispondiamo, ci invita a “venire e vedere”, a camminare con lui, a vedere con i suoi occhi. Siamo pronti a intraprendere questa avventura di fede, a riporre la nostra fiducia in colui che ci ama prima che noi amiamo lui, a rimanere con lui?

Domani mattina, nelle vostre parrocchie, rifletterete insieme sul tema dell’ascolto. È la prima sezione della “Lettera 2024”, perché, come leggerete, “Al centro di ogni dialogo c’è l’ascolto”. Siate pronti in questi giorni ad ascoltarvi a vicenda, ad ascoltare innanzitutto ciò che l’altro dice, così come le Scritture e il silenzio del nostro cuore. Forse facendo questo scopriremo che Dio ci sta parlando. Siamo pronti per questo?

Incontro di Taizé-Lubiana - Preghiera del 29/12